Che il coronavirus rappresenti una vera e propria emergenza per tantissimi italiani non è affatto un segreto. Si tratta, invece, di un fatto ben noto. Eppure l’emergenza non riguarda soltanto le persone private, ma anche delle vere e proprie aziende. Per proteggersi, dunque, diventa di fondamentale importanza capire a chi bisogna rivolgersi per sanificare un ambiente dal Covid19.

Sanificazione Covid19? Ecco a chi rivolgersi

Tutte le aziende sono state invitate a svolgere la sanificazione dal coronavirus direttamente dal Governo. Tuttavia, la sanificazione deve essere svolta unicamente da quelle aziende che si possono a tutti gli effetti considerare come professioniste dell’ambito. Detta brevemente, questo significa che la sanificazione dev’essere affidata unicamente a quella realtà professionali che sono in grado di garantire un elevato livello di sicurezza personale e possono senza alcun problema svolgere tutti i lavori in modo tale da non mettere a rischio la salute dei propri collaboratori, né quella delle persone che frequentano l’ambiente sanificato. Per fortuna attualmente in Italia operano diverse aziende che possono occupare della sanificazione di un ambiente dal Covid19, motivo per cui la scelta è comunque abbastanza ampia.

Sanificazione Covid19: conviene svolgerla?
La sanificazione da Covid19 può essere utile ovunque ed è proprio per questo che viene consigliato di svolgerla proprio ovunque serva. Non si tratta, quindi, di sanificare solo gli ambienti privati o quelli condominiali, bensì di svolgere il trattamento anticovid anche sui mezzi pubblici, negli ambienti ospedalieri, negli uffici e persino nei negozi. Non è stato comunque previsto un obbligo esplicito e fermo. D’altro canto viene comunque caldamente consigliato di svolgere tutte le operazioni di sanificazione in modo tale da garantire a tutti gli interessati la possibilità di usufruire di tutti gli ambienti in modo tale da non correre alcun rischio legato al Covid19.

Sanificazione coronavirus: bisogna avere una certificazione?
Attualmente non esiste alcuna certificazione che possa comprovare l’avvenuta sanificazione. Per dimostrare che è stata svolta la sanificazione, quindi, basta semplicemente avere a portata di mano la ricevuta che dimostra di aver effettuato la stessa. I comuni singoli, però, possono svolgere la regolamentazione della sanificazione in modo del tutto autonomo. Emblematica in questo caso è la situazione della città di Napoli, in cui un’ordinanza comunale ha obbligato i titolari dei negozi e di alcune aziende di esporre una ricevuta dell’avvenuta sanificazione dell’ambiente. A valutare la necessità di eseguire le operazioni di sanificazione è sempre il datore di lavoro, che deve capire se vale la pena effettuare la sanificazione oppure no. Le misure prese potrebbero variare anche in base al specifico contesto lavorativo. A seconda delle esigenze del datore di lavoro, in alcuni casi si potrebbe fare a meno della procedura di sanificazione svolta in un specifico ambiente. Qualora si decidesse di eseguire la sanificazione, però, bisognerebbe essere attenti a pulire tutte quelle superfici che vengono toccate frequentemente.