Mai come negli ultimi tempi è diventato fondamentale cercare quanto più possibile di risparmiare acqua. Per quanto il risparmio energetico di una risorsa importantissima come l’acqua sia un tema che andrebbe affrontato ad alti livelli, anche noi nel nostro piccolo possiamo fare la differenza nelle azioni quotidiane di ogni giorno. Come? Ve lo spieghiamo subito.

Vasca o doccia?

Per risparmiare acqua è possibile iniziare proprio dalle basi scegliendo di fare una comoda doccia piuttosto che un bagno. Per quanto un bagno caldo nella vasca possa essere veramente rilassante (e diciamoci la verità: ogni tanto comunque non fa male), quest’ultimo richiede un’elevata quantità di acqua ogni volta. Preferendo invece la doccia si va ad utilizzare una minore quantità di acqua.

A tal proposito è importante anche verificare che il sistema idraulico e di riscaldamento funzioni correttamente attraverso i periodici controlli che vengono effettuati da professionisti del settore come i tecnici di www.assistenzacaldaieariston.milano.it. Sempre in merito alla doccia, è inoltre importante chiudere l’acqua quando ci si insapona, ver evitare inutili sprechi.

Riciclare l’acqua

Forse in molti ora si chiederanno come sia possibile riciclare un elemento come l’acqua, e vi sorprenderà sapere che in realtà vi sono modi davvero molto semplici. Prima di tutto, il modo migliore per riciclare l’acqua e non sprecarne nemmeno un goccio è raccogliere l’acqua piovana attraverso appositi contenitori da sistemare in giardino, sul terrazzo o sul balcone, per riutilizzarla magari pe annaffiare l’orto, le piante o i fiori che si hanno in casa o in giardino. In questo modo non vi sarà alcun bisogno di utilizzare l’acqua del rubinetto perché la dovuta scorta vi sarà regalata direttamente dal cielo, sperando ovviamente in piogge abbondanti per garantirsi un’adeguata scorta.

Il secondo modo per riciclare l’acqua è quella di riutilizzare l’acqua della bollitura delle verdure o anche della pasta. Tutti, periodicamente o anche quotidianamente, siamo soliti bollire verdure e/o pasta per il pranzo o la cena. L’acqua che rimane può infatti essere utilizzata sempre per annaffiare piante e fiori, facendo attenzione che questa non contenga però del sale che al contrario potrebbe essere nocivo per le piante. Se contiene sale può comunque essere utilizzata per sgrassare padelle particolarmente sporche o lasciare in ammollo gli strumenti da cucina.

Di Grey